lunedì 29 gennaio 2018

DI MAIO PRESENTA I CANDIDATI “INCOMPETENTI” DEL M5S

 Si è sempre detto, in questi ultimi anni,  che l’onestà, in politica, non è sufficiente, che serve anche la competenza. Sono d’accordo: un serio programma e coperture relative, onestà e competenza, metodo di lavoro e coerenza dovrebbero essere, la bussola principale, per gli elettori più consapevoli, nella valutazione e scelta di un  partito o movimento per cui votare.


Al M5S, dagli avversari politici, ma non solo, è sempre stata rimproverata una presunta  incompetenza. Fattore indispensabile  per poter aspirare legittimamente al Governo dell’Italia.
Ebbene ora ci siamo. Oggi sono stati presentati i candidati per le prossime elezioni. Dopo aver ascoltato le loro presentazioni, viste le loro battaglie i titoli e le grandi competenze, mi chiedo a cosa si attaccheranno ora i presunti competenti di Pd e Pdl, per tentare di contrastarne la continua crescita nei consensi.

E’ caduta anche, dopo il passo indietro di Grillo, l’altra accusa strumentale di questi anni, di un movimento eterodiretto dal capo.
Gli ultimi sondaggi parlano chiaro ed ancora non scontavano la presentazione di questi nuovi innesti dalla società civile. Manca ancora infine la comunicazione prima delle elezioni della squadra di governo.
In precedenza era stato presentato il programma e le relative coperture,  pubblicate sul Blog delle Stelle.

Dunque mi sto chiedendo  a cosa mai si attaccheranno  gli avversari politici ed i media ostili di sistema?



Non potranno farlo, condivisibile o meno che sia,  sul metodo di lavoro e sul programma, dato che , differenza che negli altri partiti, è stato costruito negli anni, COLLETTIVAMENTE, dai parlamentari e da propri attivisti, col concorso di competenti in tutti i settori. Una programmazione innovativa  che nessun partito, in questi ultimi anni, si è mai sognato di pianificare. Uno sguardo al futuro del Paese, un modello che va ben oltre  interessi immediati di bottega.

Una ulteriore dimostrazione di quanto il movimento sia una forza politica dinamica in continua evoluzione.
Non potranno farlo più di tanto  delegittimando il capo politico, poiché non eserciterà, come avviene nei vari partiti,  la funzione di capo assoluto o uomo solo al comando, ma avrà la funzione di coordinare un lavoro collettivo di squadra.

Non potranno farlo sulla trasparenza in queste elezioni, dato che programmi, candidature e squadra sono e saranno resi pubblici  prima delle le elezioni politiche. Infine tutti i candidati si presenteranno, a differenza che negli altri partiti, nei luoghi del loro territorio che ben conoscono.


Ora starà ai cittadini decidere liberamente, dopo essersi informati, se preferiscono dare una possibilità ad una forza politica nuova o votare per la vecchia col probabile nuovo inciucio Pd-Pdl.

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